Primo commento alla nuova tassazione degli immobili dopo la manovra Monti (D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214) (G.U. n. 300 del 27 dicembre 2011, supplemento ordinario n. 276) - Differenze con l’ICI ed esempi di calcolo - Le altre disposizioni sulla fiscalità locale:la service tax sui rifiuti, l’addizionale comunale IRPEF Dalla Scheda a cura dell’Editore Descrizione La nuova IMU, che dal 1° gennaio 2012 sostituisce l’ICI (imposta comunale sugli immobili), è la componente di base della manovra Monti (decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 22 dicembre 2011 n. 214): oltre un terzo delle maggiori entrate previste (11 miliardi di euro sui 30 complessivamente preventivati) verrà, infatti, dal nuovo tributo rivisitato e potenziato, la cui entrata in vigore è anticipata al 2012 e che comporterà una reintroduzione dell’imposta patrimoniale sulla prima casa dei contribuenti, oltre che un notevole incremento del prelievo anche per gli altri immobili (sia delle persone fisiche che delle società, enti e organizzazioni), altresì per effetto di un notevole e repentino innalzamento dei moltiplicatori da assumere per il calcolo del tributo a partire dalle rendite catastali. Il volume costituisce una sintetica ma esaustiva trattazione delle nuove forme di tassazione di terreni e fabbricati: dopo aver analizzato i tratti distintivi del nuovo tributo (base imponibile, aliquote, riduzioni d’imposta, accertamenti e modalità di versamento), il testo sottolinea gli elementi di novità rispetto all’ICI e offre numerosi esempi pratici di applicazione della nuova imposta in una pluralità di casi concreti.