Il canone d'affitto versato sulla carta prepagata del proprietario di casa rispetta le regole sulla tracciabilità dei pagamenti.
Quindi è ammesso il versamento con questa modalità in assenza di un conto corrente. È quanto si evince dalle Faq diffuse dall'agenzia delle Entrate, naturalmente, l'obbligo di pagamento attraverso strumenti tracciabili scatta se la somma da trasferire è da mille euro in su.
Bisogna ricordare, infatti, che è ammesso il versamento in contanti del canone d'affitto fino a 999,99 euro (la soglia limite per i pagamenti in contante).
L'unica condizione richiesta dall'interpretazione ufficiale fornita nei mesi scorsi dal dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia è che il versamento sia attestato con una ricevuta.